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DETECt

Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives
PROGETTO NUMERO

770151

FINANZIAMENTO RICONOSCIUTO (QUOTA LCU)

226.512,19 €

STATUS
Concluso
INIZIO
1.4.2018
FINE
31.10.2021
DURATA
43 mesi
CENTRO DI RICERCA RESPONSABILE
Gruppo interdisciplinare
ENTE FINANZIATORE
PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO

All’interno del progetto DETECt la formazione dell’identità culturale europea viene intesa come un processo continuo di trasformazione che si alimenta attraverso la mobilità di persone, prodotti e rappresentazioni in tutto il continente.

Grazie alla straordinaria mobilità dei suoi prodotti, la cultura popolare gioca un ruolo decisivo nella circolazione delle rappresentazioni e costituisce un patrimonio culturale condiviso per ampi settori nella società europea.

Il progetto esamina la produzione letteraria, cinematografica e televisiva di genere crime, dal 1989 ad oggi, per studiare in che modo un insieme differenziato di processi di mobilità (coproduzioni, serializzazioni, traduzioni, adattamenti, distribuzione, etc. ) abbiano influenzato la diffusione transnazionale della cultura popolare europea.

Inoltre, si occupa di indagare come il trattamento di specifici “significanti mobili” – comprese le rappresentazioni delle identità di genere, etniche e di classe sociale – influenzino la capacità delle produzioni europee di migrare al di fuori del proprio luogo di origine, per essere consumate e rielaborate anche altrove e in modi diversi.

Analizzando la storia recente del genere crime in Europa, DETECt mira a identificare le pratiche di produzione, distribuzione e consumo più adeguate a facilitare l’emergere di rappresentazioni coinvolgenti dell’identità ricca, plurale e interculturale dell’Europa. Le conoscenze acquisite attraverso un dettagliato programma di ricerca saranno utilizzate all’interno di iniziative culturali, formative e di coinvolgimento di un ampio pubblico destinate a promuovere l’elaborazione di nuovi format transnazionali per le industrie culturali e creative europee.

Queste iniziative trarranno beneficio sia da un complesso di risorse didattiche e di ricerca di carattere sperimentale, sia da una serie di strumenti collaborativi di carattere innovativo, che verranno aggregati e organizzati nel portale DETECt. Una serie di attività sarà inoltre indirizzata al pubblico più ampio. In particolare, lo sviluppo di una app mobile consentirà agli utenti di contribuire alla creazione di un atlante collaborativo delle narrazioni europee di genere crime.

  • Identificare le tracce dell’identità transculturale europea in un corpus di narrazioni di genere crime, la cui popolarità è radicata oltre i confini nazionali nelle comunità etniche di migranti,  che spesso queste narrazioni contribuiscono a mettere in luce.
  • Mappare il contenuto transculturale delle narrazioni crime per identificare processi di stereotipizzazione positivi e negativi di diversi tipi di identità: locali e nazionali, linguistiche, etniche e di genere, delle istituzioni statali e sovranazionali.
  • Comprendere le cause della ricezione diversificata di un corpus selezionato di narrazioni crime in paesi e comunità linguistiche differenti.
  • Comprendere come tale patrimonio transnazionale e transculturale delle narrazioni crime europee sia influenzato da particolari policy editoriali e produttive, nonché dalle pratiche di traduzione e distribuzione.
  • Promuovere la ricerca collaborativa e il dialogo transculturale tra studiosi, studenti e professionisti nel settore culturale sia privato sia pubblico, attraverso un programma integrato di attività culturali e di apprendimento che si concentri sullo studio, sulla discussione critica e sull’elaborazione creativa dell’identità transculturale europea nella cultura popolare.
  • Coinvolgere il pubblico nella ricerca di un’identità europea attraverso una serie di strumenti digitali specificamente progettati per promuovere la mappatura sociale del contenuto transculturale delle narrazioni crime europee.
1. Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (UNIBO)
Italia
2. Aalborg Universitet (AAU)
Danimarca
3. Aarhus Universitet (AU)
Danimarca
4. Katholieke Universiteit Leuven (KU Leuven)
Belgio
5. Universitatea Din Bucuresti (UB)
Romania
6. The Queen’s University of Belfast (QUB)
Regno Unito
7. Université de Limoges (UNILIM)
Francia
8. University of Debrecen (UNIDEB)
Ungheria
9. Link Campus University (LCU)
Italia
10. Miso Film Aps
Danimarca
11. Panepistimio Ioanninon (UOI)
Grecia
12. Umea Universitet (UMEA)
Svezia
13. Fonden Visit Aarhus
Danimarca
14. Bibliothèque des littératures policières (BILIPO)
Francia
15. Universite Paris Ouest Nanterre La Defense (UPO)
Francia
16. Freie Universitaet Berlin (FUB)
Germania
17. Tv2 Denmark As
Danimarca
18. Deutsche Film und Fernsehakademie Berlin
Germania
Responsabile scientifico
Valentina Carla Re - Foto
Prof.ssa Valentina Carla Re
Professoressa ordinaria (L-ART/06) - Cinema, fotografia e televisione
Direzione tecnico-operativa
Lorenza Parisi - Foto
Prof.ssa Lorenza Parisi
Professore associato (SPS/08) - Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Amministrazione

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