Dal 1° marzo, con alcuni incontri introduttivi e attività laboratoriali, inizia presso la Link Campus University la seconda edizione del Modulo Jean Monnet “Europartiti, democrazia e società civile nell’Unione europea” EDCSEU cofinanziato dall’Unione europea (informativa e locandina sul sito web dell’Ateneo).
Partecipazione gratuita e aperta a tutti
Come quello inaugurato nel marzo 2022, il percorso, gratuito e aperto a studenti e a tutti coloro che sono interessati, per una durata di 60 ore tra lezioni e attività laboratoriale, anche con l’apporto di docenti e relatori esterni, intende offrire un’ampia panoramica conoscitiva e un’esperienza educativa volta a promuovere conoscenza, confronto e partecipazione e ad accrescere la consapevolezza della responsabilità civica in riferimento alla dimensione comunitaria e sovranazionale dell’Unione europea.
Contenuti
Avvalendosi del sostegno del CesUE e di Euractiv Italia, tra marzo e maggio 2023 il Modulo mantiene una struttura imperniata su tre parti fondamentali, offrendo approfondimenti e interventi specifici con specialisti nel corso delle lezioni. La prima, relativa alla storia e alle caratteristiche del Parlamento europeo focalizzandosi sui gruppi politici al suo interno e sugli europartiti nelle loro articolazioni, esplora identità, cooperazioni, temi, problemi e questioni affrontate da questi attori che agiscono come rappresentanti dei cittadini europei. La seconda analizza e ripercorre sviluppi e proposte di riforme democratiche per le istituzioni e le politiche dell’Unione europea dall’avvio del processo di integrazione europea sino alle prospettive attuali legate ai risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Infine, una terza parte si concentra sulla disamina del vasto panorama di organizzazioni che compongono la cosiddetta società civile europea (dai movimenti europeisti e federalisti alle reti di associazioni sociali, economiche e ambientaliste, dagli enti territoriali alle lobbies di vario tipo operanti su scala europea).
Docenti e collaboratori
Con un’apertura all’incontro e alla prospettiva interdisciplinare, il modulo, coordinato da Giorgio Grimaldi, (professore associato di Storia delle relazioni internazionali della Link Campus University, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell’unità europea e autore di diverse pubblicazioni in particolare sui partiti verdi, i movimenti ecologisti e la politica ambientale dell’Unione europea), il Modulo coinvolge nell’insegnamento e nella ricerca un corpo docente e di riferimento per le attività e la divulgazione composto anche da altri due professori dell’Ateneo Filippo Maria Giordano (professore associato di Storia contemporanea), Tommaso Visone (professore associato di Storia delle dottrine politiche) e da Federico Castiglioni (dottore di ricerca in Storia delle relazioni internazionali e ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali). Inoltre, diversi studiosi e rappresentanti di istituzioni sono stati già stati e saranno coinvolti nelle attività didattiche, di ricerca e comunicazione promosse dal Modulo.
Modalità
Gli studenti e frequentanti potranno acquisire un riconoscimento in base alle attività svolte. Nell’edizione già tenutasi nel 2022 alcuni studenti hanno approfondito alcuni temi specifici elaborando e discutendo in alcuni workshops singoli paper, ben presto disponibili sul sito web del progetto in corso di allestimento.
Perché
Un webinar, tenutosi il 31 maggio 2022 e organizzato con il CesUE ed Euractiv Italia, ha costituito un primo momento di incontro con alcune associazioni e centri di ricerca affiliati alle fondazioni politiche degli europartiti. Nell’ambito del Modulo continueranno iniziative e incontri per far conoscere le idee, proposte e attività degli attori politici e sociali nell’Unione europea.
In un contesto internazionale ed europeo alquanto complesso e instabile, il contributo del Modulo appare utile a far comprendere dinamiche e progettualità capaci di far progredire processi di democratizzazione e lo sviluppo sovranazionale europeo, in forte difficoltà ma in itinere, ostacolato, oggi più che mai, dall’attuale guerra della Russia contro l’Ucraina, dalle tensioni del multipolarismo nello scenario internazionale e dalla mancanza di una politica estera comune dell’Unione europea. Conoscenza, comprensione, riflessione e azione risultano importanti per rendersi consapevoli delle sfide e delle potenzialità che sono di fronte alle generazioni in cammino, in Europa e nel mondo, per costruire la pace.
L’auspicio è che venga rafforzato e rinnovato un processo di integrazione continentale come quello europeo, al quale tutti i suoi cittadini dovrebbero sempre più essere chiamati a contribuire.
Il Modulo mira a fornire un piccolo contributo in questa direzione, stimolando dialogo, confronto e impegno comune, promuovendo un’educazione civica europea permanente. All’inizio del corso verranno presentate ulteriori informazioni su calendario e modalità delle attività.
Contatti
È possibile comunicare la propria adesione al Modulo scrivendo alla mail
oppure partecipando direttamente al corso in presenza o on-line.